Eccoci in questa calda sera d'estate. Finalmente seguendo l'ordine dei suggerimenti siamo giunti alla canzone suggerita da Mauro, lascio a lui la parola.
"Il tema è quello della separazione dolorosa dopo un grande amore, ma più che commentare si deve cercare di cogliere nelle parole la profondità dell'introspezione dell'artista. Io credo che, soprattutto in particolari situazioni, strugga molto ."
Ha ragione chi tra i commenti del video ha scritto "per la serie facciamoci male...ma con classe".
Vai vai
tanto non è l'amore che va via
Vai vai
l'amore resta sveglio
anche se è tardi e piove
ma vai tu vai
rimangono candele e vino e lampi
sulla strada per Destino
Vai vai
conosco queste sere senza te
lo so, lo sai
il silenzio fa il rumore
de tuoi passi andati
ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino
Ma
non è l'amore che va via
il tempo sì
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te
soltanto un sonno di quiete domani
Ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino
lo so lo sai
immaginare come un cieco
e poi inciampare
in due parole
a che serve poi parlare
per spiegare e intanto, intanto noi
corriamo sopra un filo, una stagione,
un'inquietudine sottile.
Ma,
non è l'amore che va via
il tempo sì,
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te
soltanto un sonno di quiete domani
la più bella descrizione dell'ispirazione che nasce da un momento di dolore. Anche solo il pensiero che l'amore possa non esistere è la prova stessa della sua esistenza.
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