Finalmente oggi è arrivato l'autunno!
Pensare che fino a qualche giorno fa ero convinta che arrivasse il 21 e così anche le atre stagioni, invece non si finisce mai di imparare, perché l'inizio dell'autunno è sancito dall'equinozio d'autunno appunto, che cade tra il 22 e il 23 settembre e quest'anno cade di 23, altro che 21.
Perché tutto questo discorso sull'autunno? la canzone, ovviamente. Essendo prettamente autunnale mi sembra giusto aspettare per pubblicarla, ascoltarla nel pieno della canicola non sarebbe stata la stessa cosa :P
Ciò che mi affascina, a parte la sinestesìa del titolo, è il contrasto che domonina la prima parte del testo, quel continuo ricredersi su ciò che si pensava di provare, a quanti di noi è capitato? Spesso si pensa di aver voltato pagina ma basta un niente per rendersi conto che non è così.
Auguro un dolce autunno a tutti voi :)
Lentamente tra una pagina e l'altra di un libro qualunque
ingannavo l'attesa già settembre poche voci distanti e
un autunno distratto al di là dei vetri
quasi speravo che non arrivassi più
quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo aspettando
Distrarsi sembrava piuttosto facile
credevo di sopportare la tua indifferenza
cercando pretesti e rimedi inutili
eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro eri tu
Freddamente valutavo i miei limiti
i gesti avventati le frequenti rinunce
era tardi mi bruciavano gli occhi fissavo il soffitto
il mio letto disfatto
quasi speravo che non arrivassi più
quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo aspettando
Distrarsi sembrava piuttosto facile
credevo di sopportare la tua indifferenza
cercando pretesti e rimedi inutili
eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro eri tu
eri tu quel tasto dolente eri tu autunno dolciastro eri tu
Autunno dolciastro autunno
Come muoversi nel blog
Nel blog trovate una canzone S&T per ogni post, con video e testo.
Di lato a destra trovate la lista degli artisti citati,
con all'inizio le etichette per tematica per distinguere le canzoni non relative alla fine di qualcosa dalla altre, così da muovervi secondo i vostri gusti.
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Buona permanenza :D
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giovedì 23 settembre 2010
sabato 14 febbraio 2009
Un Giorno Disumano - Gianna Nannini
Cos'è il giorno disumano di cui parla Gianna? Avrei sempre voluto avere un suo commento su questo testo, però come dice anche lei le canzoni vengono interpretare dall'animo di chi ascolta a proprio modo e io in un certo senso l'ho fatta mia.
Questa canzone l'ho sempre intesa come la storia di un amore in cui uno dei due nonostante tutto deve decidere di chiudere e continuare per la propria strada da solo perchè l'altro "c'è finito dentro", poi in quale mondo sia finito dentro è soggettivo. Dire addio alla persona amata è sicuramente uno sforzo disumano "e ti amo da lontano, in un giorno disumano", qualcosa di così intenso e doloroso che non si può esprimere "ora che te ne vai non fai nessun dolore, non c'è nessuna grazia è un ago dritto al cuore". Poi c'è l'immagine della solitudine che a me piace tanto per come è descritta "le ginocchia in bocca" e "il silenzio ingordo finchè non avrai toccato il fondo" però poi alla fine "è un valzer sottovoce e tornerà la luce". Infine un'altra cosa che mi piace tanto è l'immagine iniziale "da principio era la neve, non è stata colpa mia", a me la neve fa pensare al bianco, al candore, l'innocenza...magari ha tutt'altro significato, però a me da proprio l'idea dell'innocenza che viene stravolta da una passione complicata e difficile, "e non ho più rancore per tutte quelle cose che avrei voluto dire", che ha il suo culmine inevitabile "in un giorno disumano".
Ma l'interpretazione più probabile consiste nel vedere la neve metafora per la cocaina e quindi tutta la canzone è da rilegere tramite questa chiave di lettura. Nei commenti al post è fornita comunque una spiegazione piuttosto esauriente.
ora che te ne vai
e mi lasci sempre meno sola
ora che non ci sei
sara' un'altra musica
un'altra verita' per chi vivra'
per chi verra' vedra' vedrai vivra'
e ora che te ne vai
ho smesso di fumare
e non ho piu' rancore
per tutte quelle cose
che avrei voluto dire
da principio era la neve
non e' stata colpa mia
siamo andati in culo al mondo
ma ci sei finito dentro
e ci son venuta anch'io
che mi son venduta a dio
per non esserti lontano
in un giorno disumano
ora che te ne vai
ora che te ne vai
senza farti una ragione vera
e' civile incomprensione
okay questa e' la musica
e forse in qualche nota restera'
qualcosa che per ora se ne va
ora che te ne vai
non fai piu' rumore
non fai nessun dolore
non c'e' nessuna grazia
e' un ago dritto al cuore
da principio era la neve
non e' stata colpa mia
siamo andati in culo al mondo
ma ci sei finito dentro
e ci son venuta anch'io
che mi son venduta a dio
per non esserti lontano
in un giorno disumano
da principio era la neve
e per noi ho deciso io
che mi son sentita dio
per amarti da lontano
in un giorno disumano
ora che te ne vai
e ora che te ne vai
e ti lascio in quelle
notti al buio ad aspettare
con le ginocchia in bocca
in quel silenzio ingordo
finche' non avrai toccato il fondo
e' un valzer sottovoce
e tornera' la luce
e ci son venuta anch'io
che mi son venduta a dio
per non esserti lontano
in un giorno disumano
da principio era la neve
non e' stata colpa mia
siamo andati in culo al mondo
ma ci sei finito dentro
e per noi ho deciso io
che che ho voluto questo addio
e ti amo da lontano
in un giorno disumano
Questa canzone l'ho sempre intesa come la storia di un amore in cui uno dei due nonostante tutto deve decidere di chiudere e continuare per la propria strada da solo perchè l'altro "c'è finito dentro", poi in quale mondo sia finito dentro è soggettivo. Dire addio alla persona amata è sicuramente uno sforzo disumano "e ti amo da lontano, in un giorno disumano", qualcosa di così intenso e doloroso che non si può esprimere "ora che te ne vai non fai nessun dolore, non c'è nessuna grazia è un ago dritto al cuore". Poi c'è l'immagine della solitudine che a me piace tanto per come è descritta "le ginocchia in bocca" e "il silenzio ingordo finchè non avrai toccato il fondo" però poi alla fine "è un valzer sottovoce e tornerà la luce". Infine un'altra cosa che mi piace tanto è l'immagine iniziale "da principio era la neve, non è stata colpa mia", a me la neve fa pensare al bianco, al candore, l'innocenza...magari ha tutt'altro significato, però a me da proprio l'idea dell'innocenza che viene stravolta da una passione complicata e difficile, "e non ho più rancore per tutte quelle cose che avrei voluto dire", che ha il suo culmine inevitabile "in un giorno disumano".
Ma l'interpretazione più probabile consiste nel vedere la neve metafora per la cocaina e quindi tutta la canzone è da rilegere tramite questa chiave di lettura. Nei commenti al post è fornita comunque una spiegazione piuttosto esauriente.
ora che te ne vai
e mi lasci sempre meno sola
ora che non ci sei
sara' un'altra musica
un'altra verita' per chi vivra'
per chi verra' vedra' vedrai vivra'
e ora che te ne vai
ho smesso di fumare
e non ho piu' rancore
per tutte quelle cose
che avrei voluto dire
da principio era la neve
non e' stata colpa mia
siamo andati in culo al mondo
ma ci sei finito dentro
e ci son venuta anch'io
che mi son venduta a dio
per non esserti lontano
in un giorno disumano
ora che te ne vai
ora che te ne vai
senza farti una ragione vera
e' civile incomprensione
okay questa e' la musica
e forse in qualche nota restera'
qualcosa che per ora se ne va
ora che te ne vai
non fai piu' rumore
non fai nessun dolore
non c'e' nessuna grazia
e' un ago dritto al cuore
da principio era la neve
non e' stata colpa mia
siamo andati in culo al mondo
ma ci sei finito dentro
e ci son venuta anch'io
che mi son venduta a dio
per non esserti lontano
in un giorno disumano
da principio era la neve
e per noi ho deciso io
che mi son sentita dio
per amarti da lontano
in un giorno disumano
ora che te ne vai
e ora che te ne vai
e ti lascio in quelle
notti al buio ad aspettare
con le ginocchia in bocca
in quel silenzio ingordo
finche' non avrai toccato il fondo
e' un valzer sottovoce
e tornera' la luce
e ci son venuta anch'io
che mi son venduta a dio
per non esserti lontano
in un giorno disumano
da principio era la neve
non e' stata colpa mia
siamo andati in culo al mondo
ma ci sei finito dentro
e per noi ho deciso io
che che ho voluto questo addio
e ti amo da lontano
in un giorno disumano
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