Canzone del 1959 scritta da Walter Malgoni e Bruno Pallesi.
Video with English subtitles.
Ho tra l'altro il piacere di proporre le versione di Petra Magoni & Ferruccio Spinetti di questa canzone, se ancora non si è capito io li trovo fantastici, ogni occasione è buona per nominarli :)
Guarda che Luna, guarda che mare,
da questa notte senza te dovrò restare
folle d'amore vorrei morire
mentre la Luna di lassù mi sta a guardare.
Resta soltanto tutto il rimpianto
perché ho peccato nel desiderarti tanto
ora son solo a ricordare e vorrei poterti dire
guarda che Luna, guarda che mare!
Ma guarda che Luna, guarda che mare,
in questa notte senza te vorrei morire
perché son solo a ricordare e vorrei poterti dire
guarda che Luna, guarda che mare!
Guarda che Luna, guarda che mare! Che Luna!
Come muoversi nel blog
Nel blog trovate una canzone S&T per ogni post, con video e testo.
Di lato a destra trovate la lista degli artisti citati,
con all'inizio le etichette per tematica per distinguere le canzoni non relative alla fine di qualcosa dalla altre, così da muovervi secondo i vostri gusti.
In alto invece ci sono i link ad una serie di pagine, tra cui l'indice per autore.
Buona permanenza :D
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lunedì 22 febbraio 2010
martedì 21 luglio 2009
Non andare via - Patty Pravo
Come mi è stato suggerito da Alessandra non può mancare un'altra cover di Brel: "Non andare via" (Ne me quitte pas) che Gino Paoli fu il primo a cantare in Italia nel 1962.
Devo dire che ho avuto non poche difficoltà a decidere quale versione scegliere tra le varie cover di questa bella canzone, tra i vari interpreti abbiamo infatti, come detto, Gino Paoli (qui), Dalida (ascoltatela perché lei era fantastica: qui) e Patty Pravo (nel 1970). Alla fine ho scelto quest'ultima, non mi dispiacerebbe però sapere da voi quale versione preferite :)
non andare via
poi dimenticare
tutto quello che
se n'e' andato gia'
tutti i malintesi e tutti i perche'
che uccidevano la felicita'
poi dimenticare tutto il tempo che
e' passato gia' non esiste piu'
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via
io io ti offriro'
perle di pioggia
venute da dove non piove mai
apriro' la terra
giu' fino nel fondo
per coprirti d'oro
d'oro e di luce
e ti portero' dove non c'e' piu'
che quel che tu vuoi
che quel che tu cerchi
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
non andare via
per te inventero'
le parole pazze che tu capirai
e ti parlero' di due amanti che
per due volte gia'
hanno visto il fuoco
ti raccontero' la storia di un re
che mori' perche' non ti vide mai
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
nel vulcano spento
che credevi morto
molte volte il fuoco
e' rinato ancora
ed il fuoco brucia
tutto quanto intorno
e non riconosce niente e nessuno
e quando c'e' sera
se c'e' fuoco in cielo
il rosso ed il nero
non hanno un confine
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
non andare via
io non piango piu'
io non parlo piu'
mi nascondero'
e ti guardero' quando riderai
e ti sentiro' quando canterai
saro' solo l'ombra della tua ombra
della tua mano l'ombra del tuo cane
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
e per finire propongo la versione di Ferruccio Spinetti & Petra Magoni, più volte nominati su questo blog, che qui in Italia sembrano davvero poco conosciuti invece secondo me meriterebbero un po' più di attenzione, almeno perché fanno cover di canzoni davvero belle e intramontabili:
Devo dire che ho avuto non poche difficoltà a decidere quale versione scegliere tra le varie cover di questa bella canzone, tra i vari interpreti abbiamo infatti, come detto, Gino Paoli (qui), Dalida (ascoltatela perché lei era fantastica: qui) e Patty Pravo (nel 1970). Alla fine ho scelto quest'ultima, non mi dispiacerebbe però sapere da voi quale versione preferite :)
non andare via
poi dimenticare
tutto quello che
se n'e' andato gia'
tutti i malintesi e tutti i perche'
che uccidevano la felicita'
poi dimenticare tutto il tempo che
e' passato gia' non esiste piu'
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via
io io ti offriro'
perle di pioggia
venute da dove non piove mai
apriro' la terra
giu' fino nel fondo
per coprirti d'oro
d'oro e di luce
e ti portero' dove non c'e' piu'
che quel che tu vuoi
che quel che tu cerchi
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
non andare via
per te inventero'
le parole pazze che tu capirai
e ti parlero' di due amanti che
per due volte gia'
hanno visto il fuoco
ti raccontero' la storia di un re
che mori' perche' non ti vide mai
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
nel vulcano spento
che credevi morto
molte volte il fuoco
e' rinato ancora
ed il fuoco brucia
tutto quanto intorno
e non riconosce niente e nessuno
e quando c'e' sera
se c'e' fuoco in cielo
il rosso ed il nero
non hanno un confine
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
non andare via
io non piango piu'
io non parlo piu'
mi nascondero'
e ti guardero' quando riderai
e ti sentiro' quando canterai
saro' solo l'ombra della tua ombra
della tua mano l'ombra del tuo cane
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
e per finire propongo la versione di Ferruccio Spinetti & Petra Magoni, più volte nominati su questo blog, che qui in Italia sembrano davvero poco conosciuti invece secondo me meriterebbero un po' più di attenzione, almeno perché fanno cover di canzoni davvero belle e intramontabili:
venerdì 20 marzo 2009
La canzone dei vecchi amanti - Franco Battiato
Continuiamo con le grandi canzoni, il testo è di Brel (versione originale: qui), l'interpretazione che ho scelto è però quella di Battiato.
Piaciuta Petra Magoni & Ferruccio Spinetti? c'è anche una loro versione, entrambe sono molto molto belle.
La prima versione italiana risale però al 1971, adattamento di Sergio Bardotti e Miki Del Prete per Patty Pravo intitolata questa volta "canzone degli amanti" oltre al titolo anche il testo era un po' diverso:
Devo ammettere che il testo di questa canzone mi ha sempre fatto sorgere molti pensieri in testa e soprattutto una domanda: come si fa a resistere in questo modo per tutto questo tempo?
La passione va bene, però qui si parla di tradimenti, bugie, esiste un amore più forte di tutto questo? e se veramente ciò sia possibile si può esso chiamare amore? o diventa un misto di assuefazione, sottomissione, dipendenza e altro?
A voi la sentenza e soprattuto godetevi questa meravigliosa interpretazione di Battiato.
Franco Battiato:
Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
Certo ci fu qualche tempesta
anni d'amore alla follia.
Mille volte tu dicesti basta
mille volte io me ne andai via.
Ed ogni mobile ricorda
in questa stanza senza culla
i lampi dei vecchi contrasti
non c'era più una cosa giusta
avevi perso il tuo calore
ed io la febbre di conquista.
Mio amore mio dolce meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
So tutto delle tue magie
e tu della mia intimità
sapevo delle tue bugie
tu delle mie tristi viltà.
So che hai avuto degli amanti
bisogna pur passare il tempo
bisogna pur che il corpo esulti
ma c'é voluto del talento
per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
Mio amore mio dolce mio meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
Il tempo passa e ci scoraggia
tormenti sulla nostra via
ma dimmi c'é peggior insidia
che amarsi con monotonia.
Adesso piangi molto dopo
io mi dispero con ritardo
non abbiamo più misteri
si lascia meno fare al caso
scendiamo a patti con la terra
però é la stessa dolce guerra.
Mon amour
mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour
de l'aube claire jusqu'à la fin du jour
je t'aime encore, tu sais, je t'ame.
Piaciuta Petra Magoni & Ferruccio Spinetti? c'è anche una loro versione, entrambe sono molto molto belle.
La prima versione italiana risale però al 1971, adattamento di Sergio Bardotti e Miki Del Prete per Patty Pravo intitolata questa volta "canzone degli amanti" oltre al titolo anche il testo era un po' diverso:
Devo ammettere che il testo di questa canzone mi ha sempre fatto sorgere molti pensieri in testa e soprattutto una domanda: come si fa a resistere in questo modo per tutto questo tempo?
La passione va bene, però qui si parla di tradimenti, bugie, esiste un amore più forte di tutto questo? e se veramente ciò sia possibile si può esso chiamare amore? o diventa un misto di assuefazione, sottomissione, dipendenza e altro?
A voi la sentenza e soprattuto godetevi questa meravigliosa interpretazione di Battiato.
Franco Battiato:
Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
Certo ci fu qualche tempesta
anni d'amore alla follia.
Mille volte tu dicesti basta
mille volte io me ne andai via.
Ed ogni mobile ricorda
in questa stanza senza culla
i lampi dei vecchi contrasti
non c'era più una cosa giusta
avevi perso il tuo calore
ed io la febbre di conquista.
Mio amore mio dolce meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
So tutto delle tue magie
e tu della mia intimità
sapevo delle tue bugie
tu delle mie tristi viltà.
So che hai avuto degli amanti
bisogna pur passare il tempo
bisogna pur che il corpo esulti
ma c'é voluto del talento
per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
Mio amore mio dolce mio meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
Il tempo passa e ci scoraggia
tormenti sulla nostra via
ma dimmi c'é peggior insidia
che amarsi con monotonia.
Adesso piangi molto dopo
io mi dispero con ritardo
non abbiamo più misteri
si lascia meno fare al caso
scendiamo a patti con la terra
però é la stessa dolce guerra.
Mon amour
mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour
de l'aube claire jusqu'à la fin du jour
je t'aime encore, tu sais, je t'ame.
giovedì 19 marzo 2009
Io sono metà - Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
La canzone che propongo oggi l'ho scoperta come molte per caso,infatti non avevo mai sentito parlare di loro, e devo dire che più li scopro e meno capisco come sia possibile che siano così poco conosciuti. Hanno reinterpretato alcune canzoni in un modo veramente interessante, quindi per chi volesse approfondire un po' di più l'argomento ecco il sito ufficiale.
Vi propongo le canzoni di cui hanno fatto una cover trattate nel mio blog: qui e per finire la loro interpretazione che preferisco: I will survive.
E ora la canzone del post:
Ti aspetto nel buio
ho l’abito rosso
stretto alle spalle
le scarpe sbagliate
non so a chi ti accosti
a chi stringi le mani
ma ovunque rimani
io sono metà
perle e cristalli
riunirsi in un filo
compagni di un unico giro
che insieme invecchieranno
non spegne l’inverno
non brucia il calore
per chiunque ti vuole
io sono metà
richiuderò gli occhi
nel gelo fontane
per quanto sian profondi
i tagli asciugheranno
mi tengo i tuoi segni
mi spetta il tuo odore
a chiunque ti vuole
io sono metà
Vi propongo le canzoni di cui hanno fatto una cover trattate nel mio blog: qui e per finire la loro interpretazione che preferisco: I will survive.
E ora la canzone del post:
Ti aspetto nel buio
ho l’abito rosso
stretto alle spalle
le scarpe sbagliate
non so a chi ti accosti
a chi stringi le mani
ma ovunque rimani
io sono metà
perle e cristalli
riunirsi in un filo
compagni di un unico giro
che insieme invecchieranno
non spegne l’inverno
non brucia il calore
per chiunque ti vuole
io sono metà
richiuderò gli occhi
nel gelo fontane
per quanto sian profondi
i tagli asciugheranno
mi tengo i tuoi segni
mi spetta il tuo odore
a chiunque ti vuole
io sono metà
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