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martedì 21 luglio 2009

Non andare via - Patty Pravo

Come mi è stato suggerito da Alessandra non può mancare un'altra cover di Brel: "Non andare via" (Ne me quitte pas) che Gino Paoli fu il primo a cantare in Italia nel 1962.
Devo dire che ho avuto non poche difficoltà a decidere quale versione scegliere tra le varie cover di questa bella canzone, tra i vari interpreti abbiamo infatti, come detto, Gino Paoli (qui), Dalida (ascoltatela perché lei era fantastica: qui) e Patty Pravo (nel 1970). Alla fine ho scelto quest'ultima, non mi dispiacerebbe però sapere da voi quale versione preferite :)





non andare via
poi dimenticare
tutto quello che
se n'e' andato gia'
tutti i malintesi e tutti i perche'
che uccidevano la felicita'
poi dimenticare tutto il tempo che
e' passato gia' non esiste piu'
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via
io io ti offriro'
perle di pioggia
venute da dove non piove mai
apriro' la terra
giu' fino nel fondo
per coprirti d'oro
d'oro e di luce
e ti portero' dove non c'e' piu'
che quel che tu vuoi
che quel che tu cerchi
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
non andare via
per te inventero'
le parole pazze che tu capirai
e ti parlero' di due amanti che
per due volte gia'
hanno visto il fuoco
ti raccontero' la storia di un re
che mori' perche' non ti vide mai
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
nel vulcano spento
che credevi morto
molte volte il fuoco
e' rinato ancora
ed il fuoco brucia
tutto quanto intorno
e non riconosce niente e nessuno
e quando c'e' sera
se c'e' fuoco in cielo
il rosso ed il nero
non hanno un confine
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...
non andare via
io non piango piu'
io non parlo piu'
mi nascondero'
e ti guardero' quando riderai
e ti sentiro' quando canterai
saro' solo l'ombra della tua ombra
della tua mano l'ombra del tuo cane
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via
non andare via...


e per finire propongo la versione di Ferruccio Spinetti & Petra Magoni, più volte nominati su questo blog, che qui in Italia sembrano davvero poco conosciuti invece secondo me meriterebbero un po' più di attenzione, almeno perché fanno cover di canzoni davvero belle e intramontabili:

venerdì 20 marzo 2009

La canzone dei vecchi amanti - Franco Battiato

Continuiamo con le grandi canzoni, il testo è di Brel (versione originale: qui), l'interpretazione che ho scelto è però quella di Battiato.

Piaciuta Petra Magoni & Ferruccio Spinetti? c'è anche una loro versione, entrambe sono molto molto belle.

La prima versione italiana risale però al 1971, adattamento di Sergio Bardotti e Miki Del Prete per Patty Pravo intitolata questa volta "canzone degli amanti" oltre al titolo anche il testo era un po' diverso:



Devo ammettere che il testo di questa canzone mi ha sempre fatto sorgere molti pensieri in testa e soprattutto una domanda: come si fa a resistere in questo modo per tutto questo tempo?
La passione va bene, però qui si parla di tradimenti, bugie, esiste un amore più forte di tutto questo? e se veramente ciò sia possibile si può esso chiamare amore? o diventa un misto di assuefazione, sottomissione, dipendenza e altro?

A voi la sentenza e soprattuto godetevi questa meravigliosa interpretazione di Battiato.


Franco Battiato:


Petra Magoni & Ferruccio Spinetti



Certo ci fu qualche tempesta
anni d'amore alla follia.
Mille volte tu dicesti basta
mille volte io me ne andai via.
Ed ogni mobile ricorda
in questa stanza senza culla
i lampi dei vecchi contrasti
non c'era più una cosa giusta
avevi perso il tuo calore
ed io la febbre di conquista.
Mio amore mio dolce meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
So tutto delle tue magie
e tu della mia intimità
sapevo delle tue bugie
tu delle mie tristi viltà.
So che hai avuto degli amanti
bisogna pur passare il tempo
bisogna pur che il corpo esulti
ma c'é voluto del talento
per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
Mio amore mio dolce mio meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.
Il tempo passa e ci scoraggia
tormenti sulla nostra via
ma dimmi c'é peggior insidia
che amarsi con monotonia.
Adesso piangi molto dopo
io mi dispero con ritardo
non abbiamo più misteri
si lascia meno fare al caso
scendiamo a patti con la terra
però é la stessa dolce guerra.
Mon amour
mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour
de l'aube claire jusqu'à la fin du jour
je t'aime encore, tu sais, je t'ame.